IL CLUB DEI PERDENTI- JOHN LEKICH
Il liceo Marshall McLuhan è un vero inferno per i poveri
perdenti. Jerry Whitman e i suoi scagnozzi spadroneggiano, riscuotendo una
“paga” settimanale, pestando e chiudendo negli armadietti i più deboli. Ne
sanno qualcosa Manny, cicciottello ma dal cuore tenero, Winston, un piccoletto
brillante e acuto, e lo stesso Alex Sherwood, protagonista del romanzo, che
risulta intoccabile a causa della sua paralisi agli arti, ma che soffre delle
continue vessazioni che subiscono i suoi compagni. Tanto da fondare un Club, il
Club dei Perdenti, una specie di circolo di auto-aiuto dove è possibile
ricevere prestiti, ma soprattutto rallegrarsi e provare ad essere felici,
nonostante tutto. Riuscirà questa banda sgangherata a tenere testa al potente e
popolare Jerry? Con l’aiuto di Julia, una ragazza strana e intelligente, e del
vicino di casa un po’ strambo ma dai mille segreti e risorse, un’idea prende
corpo trai membri del club, e una sfida verrà lanciata all’intoccabile Whitman.
Un bel romanzo sulla forza dell’unità, della lealtà, sul coraggio e
un’esortazione a credere in sé stessi e che, se davvero ci si crede, tutto può
diventare possibile, anche ribellarsi e vincere contro i bulli.
Libro letto, trama però troppo scontata.
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